Quella dell’agente immobiliare è una professione qualificata relativamente recente, che si è forgiata a partire dagli anni ’80, quando i singoli esercenti hanno cominciato a condividere informazioni e dati, in un’accezione che oggi definiremmo franchising, per operare in maggiore consapevolezza e competenza.

È proprio così che si sono originate le prime agenzie che, nel tempo, si sono evolute e hanno cominciato a rispondere a normative e leggi che ne hanno definito, ulteriormente, il ruolo a livello professionale: una funzione fondamentale nella gestione delle compravendite degli immobili che, se non opportunamente e coscienziosamente portate avanti, possono tradursi anche in un nulla di fatto o, peggio, in sanzioni, delusioni, insoddisfazione sia per i compratori che per i venditori.

Con la diffusione di internet e l’idea del fai-da-te, moltissimi sono stati i privati che hanno deciso di affidarsi a siti web ed e-commerce del mercato immobiliare, un po’ frettolosamente e senza cognizione, pensando solo ad un eventuale conseguente risparmio. C’è voluto pochissimo tempo, però, per rendersi conto del fatto che investimenti così importanti andrebbero sempre messi nelle mani giuste per non rischiare di sprecare energie, tempo e denaro in una mansione svolta senza le conoscenze e gli strumenti necessari.

In effetti, sono almeno 3 i buoni motivi per cui affidarsi ad un’agenzia immobiliare.

Burocrazia

È innegabile: la burocrazia è una spina nel fianco per moltissimi e, soprattutto, necessita di continui aggiornamenti al variare della normativa europea ed italiana. Muoversi con competenza all’interno di essa è, ovviamente, un lavoro per chi di queste conoscenze ne ha fatto un mestiere, poiché la formazione degli agenti immobiliari è la prima cosa che un’agenzia mette in conto: in fondo, ogni agente è un intermediario tra il cliente e l’impresa e deve tradurre, automaticamente, sia il messaggio che l’identità aziendale. È, in sostanza, colui che deve fare gli interessi dell’azienda, certo, ma anche e soprattutto del cliente, perché il suo feedback è lo specchio del successo dell’intera impresa.

Quante volte è capitato di ricevere brutte sorprese, a rogito già eseguito, a causa degli imprevisti più disparati, da clausole nascoste a veri e propri contratti fraudolenti? Tutte contingenze che si verificano quando chi è “dall’altra parte” sa di poter approfittare dell’inesperienza di chi vende (o compra).

Contatti

Il successo di ogni compravendita è anche legato ad un’opportuna scrematura e selezione dei clienti che soltanto un’agenzia referenziata può offrire.

Ogni impresa operante nel settore, infatti, non solo matura, negli anni, l’esperienza giusta per capire in chi si nasconda “l’affare perfetto” e, al rovescio della medaglia, in chi ci sia il rischio di imbattersi in seccature o, addirittura, frodi, ma costruisce anche una vera e propria banca dati da cui attingere informazioni sagomate e filtrate in base alle esigenze dei clienti, che siano venditori o acquirenti: anzi, una grande opportunità può arrivare anche da contatti esteri che, spesso, si offrono per investire sul nostro territorio in strutture da adibire ad alberghi, bed&breakfast e tutto quello che ha a che fare con il turismo; un elemento da non sottovalutare.

Valutazione/Negoziazione

Altro tassello fondamentale riguarda la gestione della compravendita a stretto giro: valutazioni, negoziazioni, presenza affermata nel mercato immobiliare.

Ci sono tante variabili che possono cambiare letteralmente le carte in tavola per alcuni quartieri, decretandone una riqualifica, in caso di imprese che decidano di investire nella zona costruendo nuovi store, centri commerciali o, ad esempio, stazionamenti per i mezzi pubblici, esattamente come può avvenire il contrario in nuclei residenziali che possono, improvvisamente, offrire delle occasioni anche se particolarmente lussuosi: queste sono solo alcune delle componenti che, ad un privato, potrebbero sicuramente sfuggire.

Apparire sulla piazza con un prezzo giusto e ben ponderato, in questi casi, è tutto.

Inoltre, non è da sottovalutare anche la questione credibilità: un’azienda affermata è, sicuramente, un ottimo biglietto da visita, sia per chi ha intenzione di vendere che per gli investitori.

Infine, come non tenere conto del fatto che il lavoro di un’agenzia immobiliare viene regolarmente remunerato soltanto in caso di vendita (o, ovviamente, di contratto d’affitto mandato in porto): anche il passare del tempo non decreta un impegno monetario del cliente nei confronti dell’azienda, perché le visite, gli appuntamenti e il customer care sono elementi completamente inclusi nella pratica.