Agente immobiliare: che tipo di servizi offre un professionista qualificato?

Quella dell’Agente Immobiliare è una figura professionale molto conosciuta eppure, per certi versi, ancora poco profondamente compresa a livello globale.

Si tratta, in sostanza, di un operatore del mercato immobiliare che, per conto di un’agenzia o in proprio, fornisce servizi relativi a compravendite e locazioni di immobili di svariata natura. Compito del professionista è anche offrire un’adeguata valutazione, pubblicizzare l’immobile e mediare e seguire (eventualmente, portando a termine), in ogni sua fase, l’accordo contrattuale.

Abbiamo visto quali e quanti possano essere i rischi di chi decide di affidarsi al fai-da-te per un compito così delicato e complesso, come quello di vendere o affittare il proprio immobile: le probabilità di incorrere in frodi, cavilli burocratici e iper valutazioni, o svalutazioni, sono altissime. Ecco perché un’agenzia immobiliare investe moltissime risorse, tempo ed energie per scegliere il collaboratore ideale; trattandosi di una figura che si ritrova a identificare e soddisfare l’azienda e, contemporaneamente, a fare gli interessi del cliente, non può prescindere da:

  • una buona connessione con il messaggio aziendale;
  • un’ottima propensione alla dialettica e ad una sana e propria impostazione di dialogo;
  • un’aggiornata conoscenza del mercato immobiliare.

Il miglior feedback è la soddisfazione dei clienti

Come abbiamo anticipato, il successo di un’agenzia, e dei suoi collaboratori, passa necessariamente per il grado di soddisfazione dei suoi clienti: questo significa saper interpretare i bisogni del singolo, conoscere la burocrazia per aggirare eventuali problemi o l’accumularsi di pratiche e scartoffie da firmare, vendere o locare alla cifra più giusta secondo il mercato e, contemporaneamente, in linea con la proposta del cliente.

Ma non è tutto.

Normativa

La figura dell’Agente Immobiliare, infatti, è regolamentata, ad oggi, anche da una normativa che ne definisce il ruolo a tutti gli effetti.

Uni e Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) hanno, da poco, forgiato, probabilmente, la prima reale normativa tecnica di riferimento, nel settore, che si aggiunge a quella relativa ai servizi forniti dalle agenzie, regolamentati dal 2011 ma, in troppi casi, sottovalutata non solo dai clienti (che, probabilmente, non ne conoscono nemmeno l’esistenza), ma anche dagli stessi addetti ai lavori.

È proprio degli scorsi mesi la pubblicazione di una nuova Prassi di Riferimento sui “Requisiti di conoscenza, abilità e competenza degli agenti immobiliari” che non solo fa chiarezza sulla questione, ma incentiva anche l’adesione: in sintesi, questo tipo di professionista non deve apparire come un semplice “commerciale”, una figura quasi da evitare, in molti casi, dal pubblico (perché vista come antitesi ai propri desideri) ma, anzi, come venditore consulente qualificato, capace di garantire la privacy più opportuna alle transazioni, ma anche la sicurezza delle compravendite (o delle locazioni) a 360°, passando per antiriciclaggio, burocrazia, urbanistica, visure catastali, pianificazioni nel settore tecnico-impiantistico delle strutture, ma anche obblighi di sopralluogo, verifiche etc.

Insomma, una mappatura di skills importanti, che non dovrebbero mai mancare in chi opera nel settore immobiliare con coscienza, professionalità e competenza.

Così si potrà anche superare la paura della disintermediazione immobiliare che spaventa la categoria (…) I risultati di chi già in passato si è adeguato a questo nuovo modello dimostrano che non è solo una via per sopravvivere, ma anche per far crescere il proprio giro d’affari. L’idea non è solo quella di affermare dei principi, ma di evidenziare i vantaggi commerciali che possono derivare da una prassi normativa” ha riferito la stessa Fiaip, riguardo al nuovo PdR.